Il sentiero 102A del comprensorio del Monte Carpegna è un nuovo percorso che collega l'Eremo Madonna del Faggio con la Faggeta di Pianacquadio, attraversando diversi punti di notevole interesse. Il sentiero è denominato anche "Sentiero degli Aviatori" ed è dedicato alla memoria dei due piloti dell'Aeronautica Militare che precipitarono nella faggeta il 27 dicembre 1989.
Il punto di partenza è posto proprio di fronte al santuario (dove converge anche il Sentiero 101), la cui recinzione si costeggia lasciandosela alla propria sinistra, mentre si prosegue su una strada lastricata che ben presto diviene sterrata e si inoltra nei prati sommitali.
Si giunge ad una edicola del Parco ospitante la cartina del sentiero, posta di fronte ad una croce in legno, superate le quali si prende a salire tra i prati (traccia molto ampia), fino a raggiungere l'area delle Sorgenti del Fiume Conca.
Attraversato quello che a questa quota è solo un piccolo impluvio si continua a guadagnare quota sul versante opposto, prima di raggiungere una caratteristica abetaia, che viene prima costeggiata e poi parzialmente attraversata dal sentiero. Superato il bosco si inizia a scendere rapidamente, sempre su traccia molto ampia, fino a raggiungere una spianata in cui il sentiero si biforca. Da questo punto il percorso è ad anello, è preferibile affrontarlo procedendo diritti sempre in discesa, incontrando dapprima il piccolo Rifugio del Lago di Monte Pietracandella, quindi scendendo ancora di quota fino all'area di sosta posta ai margini della Faggeta di Pianacquadio.
Superata l'area si costeggia la faggeta, incrociando in rapida successione il Sentiero 102B, che si inoltra nel cuore del bosco, e quindi il Sentiero 102C, che attraversa il Torrente Prena per andare poi a raccordarsi con il Sentiero 102.
Oltrepassati gli incroci ci si addentra nella faggeta, raggiungendo in circa 5 minuti lo spettacolare Faggio Monumentale, un albero alto ben 28 metri, con una circonferenza di 4,75 metri ed un'età presunta di più di 260 anni. Oltrepassato il faggio il sentiero compie una secca svolta, prosegue in falsopiano ed incrocia nuovamente il 102B, quindi prende a salire decisamente e, mediante alcuni gradini di legno, raggiunge infine il luogo dove è stato posto il Monumento agli Aviatori.
Terminata la sosta presso il memoriale si riprende a salire con discreta pendenza, si supera uno stretto tornante, si attraversa un cancelletto di legno e si giunge sui prati, a poca distanza dalla biforcazione incontrata in precedenza. Con una breve discesa si raggiunge nuovamente il sentiero completando l'anello.
