La Provincia di Pesaro e Urbino presenta un territorio molto variegato, con paesaggi che passano piuttosto rapidamente dalle aree costiere affacciate sul mare Adriatico al placido susseguirsi delle tipiche colline marchigiane, giungendo infine alla dorsale appenninica, dove si entra in ambiente decisamente montano pur trovandosi ad una distanza relativamente breve dalla costa.
Questo territorio, con i suoi mille angoli nascosti tutti da scoprire ed ammirare, è particolarmente adatto all'attività escursionistica, con la possibilità di individuare itinerari di notevole bellezza e di vario grado di difficoltà, dalle rilassanti passeggiate immersi nelle numerose foreste demaniali presenti in molti comprensori ai percorsi più impegnativi, in grado di fornire sfide appaganti agli escursionisti più esperti.
I comprensori escursionistici della provincia sono numerosi, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità, ognuno presenta aspetti unici e merita veramente una visita, per scoprire meraviglie che troppo spesso sono state dimenticate o poco valorizzate.
Il massiccio del Monte Catria è quello che presenta le altimetrie maggiori, raggiungendo i 1701 metri, una montagna vera dai paesaggi anche aspri e severi, che offre sentieri con dislivelli importanti e, soprattutto nella parte meridionale ai confini con l'Umbria, anche difficoltà tecniche da non sottovalutare, come le affilate ed aeree creste del Corno di Catria e delle Balze degli Spicchi.
Non è certamente da meno il Monte Nerone dove, a dispetto della vetta raggiungibile persino in auto vista la presenza di un impianto RAI, si celano nei versanti alcune delle perle nascoste più interessanti della provincia, come le numerose grotte che caratterizzano questa montagna e che sono oggetto di attività speleologica o le emergenze carsiche di assoluto rilievo quali Fondarca e la Balza Forata, senza dimenticare le numerose cascate e cascatelle che si celano nelle valli più recondite della montagna.
A separare i due imponenti massicci è posto il Monte Petrano, una montagna dalla conformazione molto particolare che presenta un vasto altopiano situato sulla sommità, con notevoli panorami a 360 gradi ed un ambiente piacevole e rilassante; anche in questo caso, come nel vicino Nerone, i versanti si prestano a splendide scoperte naturalistiche, tra cui spiccano le cascatelle nascoste del Fosso di Teria.
Nella parte più a nord della provincia, ai confini con l'Emilia-Romagna, si trova il Monte Carpegna, che presenta già elementi tipici dell'Appennino settentrionale come la presenza di zone calanchive e affioramenti marnacei, ed è ricoperto in buona parte da boschi, all'interno dei quali si sviluppa una rete sentieristica composta da percorsi di media difficoltà.
A sud-ovest del Carpegna, ai confini con l'estremo lembo orientale della Toscana, si trova il comprensorio dell'Alpe della Luna, una zona interamente boschiva dove la presenza umana è veramente ridotta al minimo, luoghi remoti e di grande tranquillità, tra cui si dipanano lunghi sentieri privi di difficoltà tecniche.
Tra l'Alpe della Luna ed il Nerone si trovano due comprensori costituiti per lo più da foreste demaniali, sono Bocca Serriola, ai confini con la parte settentrionale dell'Umbria, costituito da un'ambiente analogo a quello dell'Alpe e Monte di Montiego e Monte Vicino, analogo anch'esso nella sua parte nord-occidentale, ma che diviene ben più selvaggio a sud-ovest, dove al confine con il Nerone si trova la spettacolare gola di Gorgo a Cerbara, dominata dallo sperone roccioso della Balza della Penna, luogo molto frequentato dagli appassionati di arrampicata.
All'interno del territorio provinciale sono presenti quattro aree protette, sorte per preservare l'ambiente di zone di particolare pregio e valore naturalistico, ciascuna con la propria rete sentieristica ufficiale.
La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, comprendente i rilievi del Monte Pietralata e del Monte Paganuccio, tutela quella che è probabilmente la zona più nota dell'intera provincia. La gola è un magnifico canyon naturale con pareti a strapiombo, scavata dall'attività erosiva del fiume Candigliano, con la presenza di un'ampia varietà di fauna protetta, tra cui non si può non citare la maestosa aquila reale che nidifica proprio sulle inaccessibili pareti del Paganuccio.
Il Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, che comprende tutta la zona circostante il Monte Carpegna (il quale si trova all'interno del parco, ma a cui è stato dedicato un comprensorio separato vista la sua importanza), ed è caratterizzato da un paesaggio ricoperto da boschi tra i quali spiccano i due sassi, imponenti blocchi calcarei dalla forma caratteristica ben visibili da tutti i comprensori circostanti.
Il Parco Naturale del Monte San Bartolo è invece situato nell'area costiera, tra Pesaro e Gabicce Mare, e comprende uno dei rari tratti di costa alta e rocciosa presente sul Mare Adriatico, con una falesia alta anche 150-170 metri a strapiombo sul mare. Il parco è caratterizzato da magnifiche viste panoramiche e senteri non troppo impegnativi, adatti ad ogni tipo di escursionista.
La Riserva Naturale Generale Orientata del Bosco di Tecchie è un'area di dimensioni non elevate, circa 195 ettari, situata nel cuore dei rilievi boscosi delle Serre di Burano. Questo bosco ha una particolarità che lo rende unico, ovvero è un'area non influenzata dall'attività umana, in cui l'altissima biodiversità boschiva e faunistica è preziosamente tutelata.
Nel territorio provinciale sono presenti anche la foresta demaniale dei Monti delle Cesane, ampia serie di rilievi che si snoda tra Urbino e Fossombrone con una rete sentieristica molto ampia composta da percorsi di difficoltà medio/bassa, adatti a tutti, ed il piccolo comprensorio di Valle Avellana, situato nella valle del Foglia in una zona collinare molto rilassante, con una piccola rete di sentieri (non ufficiali CAI) da riscoprire.
Pesaro Trekking è concepito come una guida per esplorare in autonomia questo prezioso territorio, con le schede dei sentieri (raggruppati nei comprensori appena elencati) che presentano ognuna descrizione accurata, fotografie originali realizzate sul percorso, traccia GPS visualizzabile sulla mappa interattiva e disponibile per essere scaricata dagli utenti, grafico con il profilo altimetrico del percorso (anch'esso interattivo unitamente alla mappa) ed infine indicazione dei principali dati tecnici, quali lunghezza, grado di difficoltà, dislivello, quote altimetriche e tempi di percorrenza.
Le schede sono costruite con la maggior accuratezza possibile derivante da anni di esperienza personale, tuttavia si invitano gli utenti a prestare la massima attenzione in quanto la natura mutevole dei luoghi all'aperto e le diverse condizioni climatiche possono portare a situazioni impreviste da pianificare ed affrontare con cura. Il sito è accompagnato da strumenti quali il forum ed il gruppo facebook, che permettono di condividere le proprie esperienze con altri utenti ed ottenere informazioni aggiornate o scambiarsi pareri.
Benvenuti su Pesaro Trekking: la porta d’ingresso ad un territorio che merita di essere esplorato, conosciuto e valorizzato. Buona escursione!
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sentiero per Foci da M.Tenetra rudivanz Gio 26 Lug 2018, 12:31 Monte Catria |
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balze degli spicchi Baioletti Mar 24 Lug 2018, 23:17 Monte Catria |
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Aiuto percorso MTB capi Mar 30 Mag 2017, 8:12 Monte Catria |
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Sentiero 274 "un terno al Lotto" Andrea Barbadoro Lun 10 Apr 2017, 9:48 Monte Petrano |
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